QUI, per l’introduzione all’esercizio.
POESIA capodanno 2019 Le bacche luccicanti e il verde cupo, nei capelli riflessi di melograno, esplodeva l’attesa del Capodanno. Ora sta imbiancando sotto lo sguardo questo cielo offuscato, senti soltanto uno strappo d’addio, un anno in meno ti lastrica la via
TANKA I melograni, le bacche luccicanti, di un capodanno andato… ora uno strappo d’addio, soltanto un anno in meno
HAIKU bacche e melograni sotto un cielo offuscato … soltanto un anno in meno
ANALISI di EG
Poesia melanconica, troppo lunga, incentrata sul capodanno (2019) e la consapevolezza del passare del tempo , con presenza di numerosi termini evocativi in tal senso.
La riduzione a tanka conferma la sensazione di tristezza, risultando quindi corretta.
Il successivo haiku sfuma un po’ troppo le essenze evocate, che avrebbero dovuto essere maggiormente sostenute e quindi più riconoscibili.
In ogni caso la sensazione di una velatura di tristezza immobile ed impotente rimane, anche se si perde il riferimento al capodanno, quindi anche la riduzione in haiku risulta sostanzialmente corretta.
L’unico vero appunto, nella forma haiku, sta proprio nel termine “soltanto”, che ritengo troppo debole rispetto a ciò che doveva essere trasmesso, ovvero la sensazione di malinconia.
Proprio per rafforzare lo yang, io avrei sostituito quel “soltanto” con il termine “lo strappo di”, tra l’altro già utilizzato nella poesia iniziale.
Inoltre avrei mantenuto il riferimento al Capodanno.
Bacche a Capodanno
sotto un cielo offuscato
lo strappo di un anno (EG)
In conclusione una discreta riduzione, con l’unico vero difetto di risultare, nella forma haiku finale, troppo yin .