Rileggendo il caso 4 della famosa raccolta di koan zen Mumonkan 無門關 (Wu-men-kuan), La Porta senza Porta, mi è venuto spontaneo immaginare questo dialogo.
- Maestro, perchè un haiku non deve avere una struttura rigida?
- Per la stessa ragione per cui Wakuan disse, “perché il Barbaro Occidentale non ha nessuna barba ?”.
- Ricordo che Mumon a riguardo commentò : “lo Studio dovrebbe essere vero studio, l’Illuminazione dovrebbe essere vera illuminazione. Voi dovreste una volta incontrare direttamente questo barbaro per essere veramente intimi con lui. Ma dire che voi siete già veramente intimi con lui divide in due ognuno di voi. ” Questo commento vale anche per la poesia haiku ?
- Certamente, perchè il barbaro è lo stesso e se ragioni in termini di forma, smetti di essere un poeta.
- Quindi anche la strofa di Mumon : “Non discutete del vostro sogno davanti ad uno sciocco. Un Barbaro senza barba oscura la chiarezza.” Ha lo stesso significato ?
- Certamente. La chiave di lettura è la stessa.
- Ovvero ?
- Nello zen, come nella poesia haiku, non c’è posto per rigidi concetti predefiniti. Non discutere dei tuoi haiku con gli sciocchi. Quando un haiku è genuino, qualsiasi discussione sulla forma oscurerà la sua chiarezza.
- Qual è allora l’errore dei barbari?
- E’ lo stesso di Platone, quello di ragionare per archetipi, cioè cercare di rendere trascendente, una poesia che è invece pura immanenza.
Scrivi senza Barbari pregiudizi Sii un poeta (EG)