impotente
vedo il suo dolore
contorcersi
la gioventù è sofferenza
assenza di una mente limpida
Avere a che fare con gli adolescenti significa dirimere dei piccoli grandi drammi.
Io non banalizzo mai i conflitti ed il dolore dei giovani, perchè so che quello che è banale per me, non può esserlo per loro.
La gioventù è una grande lente d’ingrandimento che deforma le dimensioni e i contorni della realtà che può essere compresa, soltanto togliendosi questi occhiali deformanti.
Purtroppo questi sono occhiali che loro non si possono togliere o mettere a piacimento e spesso qualsiasi azione esterna di spiegazione o conforto diventa inefficace, se non del tutto inutile.
In questi casi, quando si capisce che la loro mente è troppo turbata per accettare qualsiasi parola, non rimane che praticare una compassionevole e silenziosa vicinanza, basta essere presenti, aspettando che la loro acqua ritorni a scorrere limpida.
agire e non agire
dentro la saggezza del Tao
il silenzio di una stanza