La realtà in sè è sempre priva di significato, per questo tutti gli eventi o i fenomeni sono vuoti.
Dire che la realtà è vuota, ovvero priva di significato, non significa però che sia insignificante, ma soltanto averne afferrato la verità zen.
Non è il vento che si muove, non è la bandiera che si muove; è la vostra mente che si muove. (Hui-neng – 638 – 713, VI patriarca Chan)
Solo la mente colora ed attribuisce dei valori arbitrari a ciò che osserviamo riempiendoli poi di significato, quindi senza questa comprensione non ci può essere haiku, ma solo rispettabile poesia.
Un poeta di haiku sa sempre distinguere tra mondo reale e modo illusorio, sa determinare ciò che è, da ciò che non è, e sa destreggiarsi tra i giochi d’ombra creati dalla mente.
Un poeta di haiku non si lascia condizionare dalle emozioni o dai sentimenti, li può usare, ma non ne rimane invischiato, per questo è consapevole, per questo è libero, per questo ama.
tutto è vuoto
tutto è pieno
sopra la terra e sotto il cielo (EG)
piscio sui tramonti
sputo alla luna
io amo
(EG)