Un giorno, il maestro Zen Soen Nakagawa (1907-1984) durante una “cerimonia del tè” tirò fuori delle tazze di polistirolo e un barattolo di caffè istantaneo dicendo:
non siamo forse troppo attaccati alla forma, perdendo così lo spirito del momento !?
io amo quest’uomo (EG)
Ecco alcuni suoi haiku, con miei commenti lampo.
Un pene è un pene, un tramonto è un tramonto , non è mai cosa guardi, ma come guardi, che conta.
Fuori nella steppa
puntando il mio pene
mi sveglio da un pisolino
Quando riuscirai a mostrare ciò che non può essere mostrato, allora considerati un poeta.
La mia promessa è infinita
sotto il cielo azzurro
l’autunno non ha confini
Lo Zendo come la mente! solo i maestri scrivono koan haiku.
Il nuovo zendo
tutto è pervaso
brezza profumata
Ogni attimo vissuto pienamente è un regalo unico. Il difficile è quel pienamente,
Grazie !
le lacrime si fondono nella neve di montagna
Quando guardando un prato, vedrai ogni zolla e ogni singolo filo d’erba, allora tra te e Basho, nessuna differenza.
Com’è solenne
ogni zolla d’erba
illuminata dalla luna
Siamo fatti di stelle, tutto è fatto di stelle…. fisica e zen.
Splendide affinità
la grande corona solare
le foglie verdi
La consapevolezza nel qui e ora si misura a colpi di sandalo.
I sandali di paglia gettati da parte
mi avvicino ai pendii della montagna lontana
foschia
Mu! Maestro Mu!
Può questa foglia d’acero
dallo stupa di Hakuin
attraversare l’oceano?
La compassione buddhista … una presenza e le cose migliorano.
La visita di una monaca
alla luce della luna
come luccicano i ghiaccioli!
La fine di qualcosa, è l’inizio per qualcos’altro … questo è il ciclo dell’universo.
Scomparendo
la neve sulla cima della montagna
srotola un arcobaleno
Un bel posto per fare zazen.
Arriva la primavera
l’oceano pacifico
sarà il mio zabuton
E’ nella natura del vuoto quello di riempirsi ..quindi la scelta è restare pieni o svuotarsi ancora.
Grande vuoto
come l’anno si chiude
io rientro nella montagna
Per tutti gli idioti che pensano che lo zen sia misticismo
Nella bufera
un monaco seduto
vita e morte
Per tutti gli idioti che NON pensano che lo zen sia misticismo
Grande solitudine
il mio corpo sottile
autunno trasparente
Stupidità, avidità, ipocrisia … se soltanto sparissero, potrebbe accadere.
Toccando l’un l’altro
ognuno diventa
un ciottolo del mondo
Ecco come possono sparire stupidità, avidità e ipocrisia.
Nello zendo
Aceri nel crepuscolo
Vieni a danzare.
Staccandoci da tutto e da tutti.
Ovunque vada
lì è casa
l’anno del maiale.