Immerso nel vuoto, semplicemente stavo, quando all’improvviso ho sentito dei cani lontani, sicuramente si stavano azzuffando perchè il loro abbaiare era rabbioso.
Dal quel kensho è nato questo haiku
nessuno sa
dove muore
il latrato dei cani
(Elio Gottardi)
Quando sai riconoscere i tuoi haiku, non c’è bisogno di like o di qualcuno che te li pubblichi o li commenti, per sapere che sono buoni.
La Via della parola è una via solitaria che rifugge il consenso ed il sociale.
E allora? per chi stiamo scrivendo? per noi stessi, direbbero Seneca, Confucio e il maestro Basho.