Come sostiene Basho, haiku è anche studio dei maestri.
Per la piena comprensione di questo articolo, leggere : realtà di un haiku, modello di classificazione, soggetto ed essenza.
Da “La cifra” Mondadori, 1982, traduzione di Domenico Porzio.
#1 Pseudohaiku
Qualcosa mi han detto la sera e la montagna.
Ma l’ho perduto.
Analisi : soggetto = oblio, perdita ; essenza= separazione dal presente; punto.chiave= antropomorfismo della sera e della montagna.
#2 Haiku
La vasta notte
Ora null’altro che un profumo.
Analisi : soggetto = la notte; essenza= impermanenza; punto.chiave= il profumo come metafora dell’impermanenza;
#3 Pseudohaiku
Esiste o no
Il sogno che smarrii prima dell’alba?
Analisi : soggetto = interrogarsi sulla realtà ; essenza= perdita; punto.chiave= esiste la mente, che produce sogni, non i sogni in sè, che sono solo illusioni.
#4 Haiku
Mute le corde.
La musica sapeva quello che sento.
Analisi : soggetto = il silenzio; essenza= identificazione con l’impermanenza (musica); punto.chiave= rappresentazione del silenzio come assenza di musica, usata al tempo stesso come metafora dell’impermanenza. Mirabile!
#5 Pseudohaiku
Oggi non ride il mandorlo dell’orto.
È il tuo ricordo.
Analisi : soggetto = ricordo triste ; essenza= proiezione di un ricordo nel presente; punto.chiave= antropomorfismo del mandorlo; la tristezza mostrata come assenza di una risata;
#6 Pseudohaiku
Oscuramente
Libri, stampe, chiavi han la mia sorte.
Analisi : soggetto: il mistero di essere posseduti dalle cose; essenza : dipendenza dalle cose; punto.chiave= l’uso dell’avverbio come sintesi di un concetto.
#7 Pseudohaiku
Da quel giorno
Non ho toccato i pezzi sulla scacchiera.
Analisi : soggetto: ricordi; essenza: attaccamento al passato; punto.chiave= rappresentazione di un periodo di tempo;
#8 Haiku
Sopra il deserto avvengono le aurore.
Qualcuno lo sa.
Analisi : soggetto: aurore nel deserto ; essenza: consapevolezza; punto.chiave= la consapeolezza mostrata come legame di un fenomeno con l’osservatore; Mirabile!
(continua…)